di Marta G. Giù di corsa, le scarpe ancora umide lasciavano impronte sul marmo. – Arrivederci! – un altro saluto sospeso nel vuoto, lasciato a fluttuare in quell’antro scuro come un pesce nella sua boccia tonda, con gli occhi spalancati in cerca di uno sguardo di riconoscimento, o perché no di una risposta a quel […]